dovrebbero andare a scuola,giocare,riposarsi..invece lavorano nei campi,stanno nella discarica,rubano,si prostituiscono,vengono sfruttati e devono costantemente sopravvivere in queste condizioni di estremo pericolo. Bambini,famiglie..che non hanno cibo,soffrono la fame dalla nascita, mangiano una volta ogni due giorni,che devono condividere quel pugno di riso in 6. Donne che lottano contro la povertà e l'emarginazione..
Oggi per fortuna ci sono diversi centri che li aiutano con l'adozione a distanza:
L'Actionaid,Sos Kinderdorf, L'Edus e tante altre..Una volta all'anno si riceve:
- la corrispondeza da parte del bambino con una sua letterina o una sua foto o un suo disegno;
- un rapporto di comunità,fatto di testimonianze ed immagini che ci informano sulle attività realizzate nelle comunità e nei paesi in cui risiedono i benificiari del nostro aiuto;
- Un rapporto annuale relativo all'insieme di attività e di progetti dell'associazione.
Oltre che aiutare un bambino,puoi sostenere un villaggio con i pozzi,comunità,donne...
Mia sorella maggiore ha da oltre 10 anni in adozione un ragazzo indiano. Tramite una fondazione buddista si scambiano periodicamente foto,piccoli doni,lettere..direttamente con Balamohan,(il nome del bimbo),l'unica mediazione che avviene e con il suo maestro,un monaco ,che lo aiuta nello studio e nei compiti. L'anno scorso è andata a trovarlo con suo marito. Da quel viaggio,bellissimo,ricco di foto commoventi ,è tornata con Kamakshi una bimba indiana,adottata sempre a distanza.
Questo post vuole solo incoraggiare le persone fortunate..ad aiutare chi nella vita non lo è stato,se può.
Chi mi legge,spero che prenda a cuore queste poche righe...
Oggi io non mi posso permettere la stabilità economica di poter aiutare una vita,perchè è un impegno che deve durare negli anni..ma un domani si,ne sono certa.
Un giorno potrò dire:
Un bambino dall'altra parte del mondo sorride anche grazie a me
Certo, chi può farlo, deve!
RispondiEliminaGiusto Ata!è un impegno importante!
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