lunedì 16 aprile 2012

Caro Carcerato ti scrivo..

Siamo in Florida ed è stato creato un sito dove si possono trovare  profili dettagliati, con tanto di foto e lettera di presentazione, orientamento sessuale e religioso, di centinaia di detenuti degli Stati Uniti. In mostra per essere notati da qualcuno “fuori” e avviare così una corrispondenza postale che li salvi da anni (a volte vite) di solitudine e dolore. Sono catalogati sotto diverse voci, tra cui l'istruzione, il profilo legale e se ricevono già lettere o meno. La procedura da rispettare per scrivere a un detenuto è rigidissima OVVIAMENTE: I fogli devono essere di una certa misura e qualità, non si possono mandare Polaroid e si deve fare estrema attenzione ai contenuti delle lettere. Scrivere a un prigioniero non è solo un fatto personale ma serve a Mantenere un contatto con l'esterno, non sentirsi esclusi dalla società, aiuta i carcerati, una volta fuori, a non ricadere nella delinquenza.
Ok, ma coloro che hanno ucciso e l'unica pena che devono scontare è l'ergastolo,non meritano a mio parere neanche di vedere il cielo.
 L'idea della corrispondenza tra le sbarre non è nuova come ben sappiamo anche in Italia, la Comunità di Sant'Egidio organizza lo stesso con i condannati di molti Paesi del mondo ma non sbandiera dati cosi delicati a chiunque navighi in rete!

"Ciao! Il mio nome è Belinda Marie Webb. La maggior parte mi chiamano "Bella", che è italiano vuol dire  bella. Ho 25 anni, sono  in carcere dal novembre 2005, quando avevo 19 anni. Sono socievole, divertente, onesta e creativa. Sto lavorando su alcuni aspetti giuridici per quanto riguarda il mio caso . Qualsiasi aiuto sarebbe grande.Sto cercando persone interessanti e divertenti e alla mano per iniziare nuove amicizie. Voglio portare la mia mente fuori di questo luogo e trovare qualcuno con cui possa divertirmiSono celibe  e non sono mai stata sposata però mi piacerebbe esserlo un giorno."

Belinda Marie Webb..accusata di omicidio nel 2028 forse verrà rilasciata.

Il sito in questione è Writeaprisoner.com

A voi la parola...o la penna.


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