portando in voi forse un interesse trascurato...
Michele soffre di manie compulsive suicide, sballottato per diversi anni in diverse cliniche psichiatriche,lontano dalla famiglia, tanta di uccidersi in continuazione..mangia batterie,rompe le finestre cercando di inghiottirsi il vetro per lacerarsi gli organi interni. Chiede alle guardie di legarlo, perchè ha paura..ha paura delle voci che sente dentro la sua testa. Michele ha 24 anni ed è in capace di intendere e di volere.
Sei anni prima,la mattina del suo 18°esimo compleanno,M. si sveglia, ascolta le voci nella sua testa che lo perseguono da anni,prende un martello e massacra il padre fino ad ucciderlo.
Sua madre dice: "lho perdonato, è mio figlio,una parte di me. Non sono però pronta ad accoglierlo ora, già adesso che sono sola vivo nel terrore. Come potrei fare con lui in casa?"
Andrea,schizofrenico,per 8 anni ha vissuto con la madre e la sorella senza ricevere nessuna cura. La sua schizofrenia paranoide gli causa deliri continui,che lo porta ad individuare nei familiari i colpevoli di qualsiasi cosa gli accada. Sono stati anni atroci,dove rompeva tutto,minacciava la sua famiglia,era violento. La sorella non è mai riuscito a denunciarlo per vergogna,ha vissuto con lui 8 anni di puro terrore, 8 anni..fino al giorno in cui uccise la madre a coltellate. Ha dovuto uccidere perché qualcuno capisse la sua pericolosità.
Andrea è all'Opg(ospedale psichiatrico giudiziario) dove ha iniziato a lavorare,avere degli amici e a fare sport.
Ma ancora oggi sua sorella ha paura,dice "Tutte le sere quando spengo la luce,penso alla mia famiglia demolita. La schizofrenia ha divorato mio fratello,ucciso mia madre,distrutto me. Siamo tre vittime ognuna in un modo diverso."
Specifico che sono stati usati nomi di fantasia per tutelarne la privacy e l'incolumità
Ma non capiscono che gli ospedali psichiatrici giudiziari sono fondamentali per tutelare le famiglie e gli stessi pazienti.
Vi lascio con un aforisma di Indro Montanelli
Non ho paura della morte, ma di morire.
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